Due pagine dal diario di Dorothy Wordsworth

Page from Dorothy Wordsworth's Grasmere Journal, 15 April 1802

Due pagine dal diario di Dorothy Wordsworth

Collaboratore: Jeff Cowton

Ubicazione: Fondazione Wordsworth, Grasmere

Descrizione: Nel 1799, quando finivano i loro vent’anni, William e Dorothy Wordsworth si trasferirono a Dove Cottage, Grasmere, Regno Unito, per fare una nuova vita insieme. Nel maggio del 1800, William andò via da Grasmere per un breve assenza e Dorothy decise di scrivere un diario per il suo ‘piacere’ quando tornasse. Così ebbe inizio un diario che lei continuò a scrivere per i prossimi trenta mesi. Sopravvivono quattro quaderni: un quinto, che contiene la gran parte del 1801, non c’è adesso. Scritto principamente dentro la casa di Dove Cottage, il diario contiene le sue osservazioni vivide della sua vita domestica, il suo quartiere, e il mondo naturale, dal banale allo straordinario, dalla consegna sesta del carbone, allo spettacolo eccezionale dei riflessi del lago. Come risultato, nota il registro del UNESCO Regno Unito Memoria del Mondo: “Dal diario possiamo immaginarci la scena di un fratello e una sorella camminando, parlando, leggendo e scrivendo insieme. E’ un ritratto intimo di una vita in un luogo che, per loro, era un paradiso terrestre.” Non solo fornisce prove del rapporto fra fratello e sorella ma anche il processo delle loro scritture creative. Le due pagine che si mostrano qui offrono degli indizi per due misteri: il genesi di uno dei poemi romantici più importanti, conosciuto generalmente come <Daffodils> (Giunchiglie); e la ragione per la quale Dorothy smise di scrivere il suo diario.

Il racconto di Dorothy di una passeggiata alle coste di Ullswater, nel 15 di Abrile 1802 con suo fratello potrebbe riflettere una conversazione che potrebbe avere avuto con William:

“e finalmente sotto i grossi rami degli alberi, vedemmo che ce n’era una linea [di giunchiglie] nella battigia, della larghezza di una strada a pedaggio della campagna. Non avevo mai veduto giunchiglie così belle, crescevano fra le pietre muscose e alcune riposavano le sue teste su queste pietre come se fossero dei cuscini per stanchezza, e gli altri scuotevano e vacillavano e ballavano e sembravano di stare invero ridendo col vento che soffiava su di loro sopra il lago, sembravano tanto vistosi, sempre riverberando, sempre cambiando. Questo vento soffiava su di loro direttamente dal lago. C’erano qua e là un piccolo nodo e dei piccoletti”

Questo è il contesto del poema di Wordsworth <I wandered lonely as a Cloud> (Vagavo da solo come una nuvola), scritto nel 1804 e pubblicato per prima volta nel 1807. Le sue parole riflettono il linguaggio utilizzato da Dorothy in questa annotazione nel diario: le giunchiglie che ballano e ridono c’erano in tutti e due. Si pensa che Wordsworth tornasse a leggere l’annotazione quando stava scrivendo il poema due anni dopo.

La materia del manoscritto offre una vista ancora di più della vita creativa ed emozionale di Dorothy. Leggendo il diario in una copia di stampa, sembra che Dorothy scrisse un’annotazione ogni giorno. Nonostante, leggendo il manoscritto, possiamo vedere che è probabile che scrivesse parecchie annotazioni tutte insieme. Con la combinazione unica del pennino, il colore dell’inchiostro, e lo stile della scrittura è molto facile identificare le annotazioni scritte nella stessa seduta. Il manoscritto dimostra che Dorothy si sedesse più o meno ogni settimana per scrivere degli eventi dei giorni precedenti, e questo spiega perché alcune hanno poco dettaglio, e perché ci sono delle date sbagliate di parecchi giorni consecutivi. Anche ci ricorda della sua capacità di rammentare le sue osservazioni e memorie a fuoco, fino a che aveva l’opportunità di prenderne nota.

Similmente, pensi a se avessimo solo una trascrizione stampata di questa pagina dove Dorothy Wordsworth racconta gli eventi e i suoi sentimenti nell’occasione del matrimonio di suo fratello. Ci direbbe che delle righe furono cancellate, ma solo la vista della carta autentica ci spinge a chiedere chi le abbia cancellate, e quando, e perché. Questo era un diario privato, non scritto con l’intenzione di venire pubblicato, e quindi il desiderio di annullare le parole perché non si potessero leggere mai più è assai impressionante. L’edizione OUP (Oxford University Press) trascrive le parole cancellate così: ‘Gli diedi la fede – con una benedizione quanto profunda! Lo tolsi dal mio indice, che l’avevo portato per tutta la notte precedente – lui lo mise sul mio indice e mi ha benedetta ferventemente.’ L’inchiostro che si utilizzava per annullare sembra di essere di un’età simile di quello originale – ma il resto è un misterio. Lo fece Dorothy? Lo fece da sola? Lo fece con il consiglio di William? O lo fece qualcun’altro, forse la sposina di William, Mary? Qualsiasi cosa succedesse, tre mesi dopo il matrimonio, Dorothy smise di scrivere nel suo diario, ipoteticamente perché il rapporto fra il fratello e la sorella avesse cambiato fondamentalmente.

I quaderni di manoscritti del diario si possono trovare al Wordsworth Museum a Grasmere. Insieme con Dove Cottage se stesso, il loro potere deriva non solo dalle capacità indiscutibili come scrittrice ma anche dall’immediatezza dell’accesso che promettono al quotidiano e familiarità locale della vita creativa. La loro celebrità in costante aumento esemplifica un continuo fascino, caratteristico dei romanticismi europei, con la materia localizzata e con scadenza e le tracce oscure del processo creativo. E’ questo che ha attirato i pellegrini letterari da Europa e il mondo a Dove Cottage per molto più di un secolo, ed ecco perché nell’abrile del 2020, come parte del suo progetto di ristrutturazione ‘Remembering Wordsworth’ (Ricordando Wordsworth), finanziato dalla lotteria di eredità culturale, uno dei quaderni di manoscritti tornerá a Dove Cottage se stesso per poter veramente che la cosa si tiene allo stesso luogo dove fu scritta.

Data: 1802

Creatore: Dorothy Wordsworth

Soggetto: Dorothy Wordsworth

Dritti di Media: Il fondo di Wordsworth, Grasmere

Tipo di oggetto: Quaderno manoscritto

Formato: Inchiostro su carta

Lingua: Inglese

Editore: Il fondo di Wordsworth, Grasmere

Documento della collezione digitale: ibid.

Numero di Catalogo: DCMS 19, DCMS 31